Differenze tra le versioni di "Villaggio aperto lineare"

Da chiusiaperta.
 
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La frazione di polveraia (vedi [http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/grosseto_scansano_polveraia.html] http wwwu800u82ecomuneu82escansanou82egru800u82eitu800 files toponimi polverau82ehtmu800 http imagesu82egoogleu82eitu800 imgres imgurl) presenta questa tipologia insediativa (vedi [[sequenza fotografica villaggio aperto lineare]] [[sequenza fotografie satellitari villaggio aperto lineare]]). Questo insediamento presenta una struttura edilizia particolare nel quadro dei villaggi aperti di origine pastorale che si caratterizzano per la struttura a gruppi o grappoli in quanto probabilmente le due economie principali del territorio economie agricole e pastorali di prevalente uso sussistenziale e la limitrofa presenza della strada dogana vanno messe in relazione con lo sviluppo della fattoria di Montepò che appare come l'elemento generatore di rapporti nei quali la base sociale residente assume ruoli subalterni rispetto alle economie della fattoria. In tal senso può caratterizzandosi per un tono per così dire minore la struttura urbanistica di Polveraia assomiglia di più alla struttura gerarchizzata e lineare di Poggioferro in cui convivono sia la struttura lineare sia quella a nuclei che come abbiamo anticipato nel relativo pattern si presenta con una struttura sociale dipendente in gran parte dalla altra struttura fattoriale di Pomonte  (''cenni storici'') . La struttura insediativa è tipica della zona. Tuttavia la relazione fra struttura insediativa ed economia è molto forte anche in altre aree del paese (''la tipologia di insediamento e le attività economiche'') . Questo insediamento presentava così unu800 mancato sviluppo della pastorizia locale rispetto alle unità amministrative adiacenti di Murci per Saturnia e Pancole per Montorgiali tanto da risultare completamente dipendente dalle economie delle bandite e tenute allineate presenti nell'intorno. Al giorno d'oggi le strutture dei villaggi sono sostanzialmente le stesse (''il villaggio aperto nel piano strutturale'') e per queste è necessaria la salvaguardia di questi villaggi.  
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La frazione di Polveraia (vedi [http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/grosseto_scansano_polveraia.html] http wwwu800u82ecomuneu82escansanou82egru800u82eitu800 files toponimi polverau82ehtmu800 http imagesu82egoogleu82eitu800 imgres imgurl) presenta questa tipologia insediativa (vedi [[sequenza fotografica villaggio aperto lineare]] [[sequenza fotografie satellitari villaggio aperto lineare]]). Questo insediamento presenta una struttura edilizia particolare nel quadro dei villaggi aperti di origine pastorale che si caratterizzano per la struttura a gruppi o grappoli in quanto probabilmente le due economie principali del territorio economie agricole e pastorali di prevalente uso sussistenziale e la limitrofa presenza della strada dogana vanno messe in relazione con lo sviluppo della fattoria di Montepò che appare come l'elemento generatore di rapporti nei quali la base sociale residente assume ruoli subalterni rispetto alle economie della fattoria. In tal senso può caratterizzandosi per un tono per così dire minore la struttura urbanistica di Polveraia assomiglia di più alla struttura gerarchizzata e lineare di Poggioferro in cui convivono sia la struttura lineare sia quella a nuclei che come abbiamo anticipato nel relativo pattern si presenta con una struttura sociale dipendente in gran parte dalla altra struttura fattoriale di Pomonte  (''cenni storici'') . La struttura insediativa è tipica della zona. Tuttavia la relazione fra struttura insediativa ed economia è molto forte anche in altre aree del paese (''la tipologia di insediamento e le attività economiche'') . Questo insediamento presentava così unu800 mancato sviluppo della pastorizia locale rispetto alle unità amministrative adiacenti di Murci per Saturnia e Pancole per Montorgiali tanto da risultare completamente dipendente dalle economie delle bandite e tenute allineate presenti nell'intorno. Al giorno d'oggi le strutture dei villaggi sono sostanzialmente le stesse (''il villaggio aperto nel piano strutturale'') e per queste è necessaria la salvaguardia di questi villaggi.  
  
 
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Versione attuale delle 12:09, 18 lug 2022

Polveraia foto.jpg

Il villaggio aperto lineare si sviluppa lungo un asse viario principale le abitazioni sono edificate lungo questo asse sia sul lato destro sia su quello sinistro. Una mancata prosecuzione di tale tipologia insediativa produrrebbe mancanza di tipicità e caratterizzazione paesaggistica.


La frazione di Polveraia (vedi [1] http wwwu800u82ecomuneu82escansanou82egru800u82eitu800 files toponimi polverau82ehtmu800 http imagesu82egoogleu82eitu800 imgres imgurl) presenta questa tipologia insediativa (vedi sequenza fotografica villaggio aperto lineare sequenza fotografie satellitari villaggio aperto lineare). Questo insediamento presenta una struttura edilizia particolare nel quadro dei villaggi aperti di origine pastorale che si caratterizzano per la struttura a gruppi o grappoli in quanto probabilmente le due economie principali del territorio economie agricole e pastorali di prevalente uso sussistenziale e la limitrofa presenza della strada dogana vanno messe in relazione con lo sviluppo della fattoria di Montepò che appare come l'elemento generatore di rapporti nei quali la base sociale residente assume ruoli subalterni rispetto alle economie della fattoria. In tal senso può caratterizzandosi per un tono per così dire minore la struttura urbanistica di Polveraia assomiglia di più alla struttura gerarchizzata e lineare di Poggioferro in cui convivono sia la struttura lineare sia quella a nuclei che come abbiamo anticipato nel relativo pattern si presenta con una struttura sociale dipendente in gran parte dalla altra struttura fattoriale di Pomonte (cenni storici) . La struttura insediativa è tipica della zona. Tuttavia la relazione fra struttura insediativa ed economia è molto forte anche in altre aree del paese (la tipologia di insediamento e le attività economiche) . Questo insediamento presentava così unu800 mancato sviluppo della pastorizia locale rispetto alle unità amministrative adiacenti di Murci per Saturnia e Pancole per Montorgiali tanto da risultare completamente dipendente dalle economie delle bandite e tenute allineate presenti nell'intorno. Al giorno d'oggi le strutture dei villaggi sono sostanzialmente le stesse (il villaggio aperto nel piano strutturale) e per queste è necessaria la salvaguardia di questi villaggi.


Mantenimento della continuità insediativa soprattutto nella dinamica dei processi di nuova edificazione legando la potenziale espansione a momenti progettuali di ricucitura o caratterizzazione della linearità con aggiunta di nuovi elementi nella strutture terminali già edificate.


espansione dell’abitato e omologazione dei nuclei

crinale dell'Amiata

sorgenti

arredo urbano

illuminazione pubblica

bacheche ed affissioni

tasche di verde pubblico

tasche di verde privato

colore dell'edificato storico


Cenni storici

- Detti Fabio, Transumanza emigrazione ed insediamento, La Toscana meridionale ed i nuovi villaggi in età moderna, dottorato di ricerca in storia urbana e rurale presso l'Università degli studi di Perugia

- Repetti Emanuele, Dizionario geografico fisico della Toscana presso l'autore editore, 1841

- Zuccagni-Orlandini Attilio, Indicatore topografico della Toscana granducale, Giuseppe Polverino editore, 1856

La comunità di Polveraia e la sua storia al 1833 è descritta in Repetti - Dizionario geografico fisico della toscana (vedi File:Dizionario geografico storico della toscana - polveraia.pdf) . Invece Zuccagni-Orlandini ne dà solo l'enumerazione demografica al 1845 334 ab. e al 1855 355 (vedi File:Zuccagni-orlandini - polveraia.pdf ). Polveraia fu edificata dalle famiglie provenienti dal castello di Cotone oramai in disuso durante il 1600 (vedi File:Detti - polveraia.pdf) .

Il villaggio aperto nel piano strutturale

- Comune di Scansano, Piano strutturale

Tale insediamento è inserito nella tavola sistemi territoriali del ps adottato (File:Ps adottato - tavola 2a.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.1.pdf) e anche nella tavola regimi di tutela insediamenti e territori aperti (vedi File:Ps adottato - tavola 4a.pdf) e relativi ingrandimenti (vedi File:Ps adottato - tavola 4a.1.pdf). Il ps adottato inoltre ravvede la necessità di migliorare la dotazione di servizi degli spazi pubblici e di riaffermare la centralità locale di tale borgo (vedi File:Ps adottato - tavola 5.pdf) .

La tipologia di insediamento e le attività economiche

- Barberis Corrado e Dell'angelo Giangiacomo, a cura di, Italia rurale Laterza, 1998

Per approfondire come l'insediamento umano e le attività umane siano strettamente collegate basta far riferimento al brano l'edilizia come segno specifica come in Friuli si siano sviluppati insediamenti fortemente connotati alle loro attività agricole (vedi File:Italia rurale - l'edilizia come segno.pdf) e in insediamento sparso e zootecnia in relazione alle attività pastorali (vedi italia rurale - insediamento sparso e zootecnia.pdf).

Il territorio di Scansano nel PTC

- Provincia di Grosseto, Piano territoriale di coordinamento, aprile 2009

Il nuovo piano territoriale di coordinamento della provincia di Grosseto adottato nel aprile 2009 redige per la zona di Scansano 3 schede di sintesi descrittiva e progettuale le schede relative alle u.m.t. unità morfologiche territoriali r.1 le colline di Scansano r8u800u82e2u800 crinali di Murci e Poggio Ferro e r10u800u82e1u800 alta valle dell'Albegna (vedi File:Schede ptc.pdf) .

Sequenze fotografiche - Pancole

- Lilio Niccolai, A cura di, Scansano - storia di un paese narrata per immagini, comune di Scansano

Nel testo Scansano - storia di un paese narrata per immagini sono riportate alcune fotografie d'epoca e non del borgo di Polveraia (vedi File:Polveraia.pdf) .


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