Corsi d'acqua secondari Trasubbie

Da chiusiaperta.
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Il torrente Trasubbie rappresenta un importante habitat con spiccata biodiversità. La modificazione di un singolo elemento che caratterizza questa biodiversità rappresenta una perdita gravissima per l'ambiente oltre che una perdita di caratterizzazione dell'ambiente di tale torrente. Tali perdite di biodiversità causerebbero anche sconvolgimenti dal punto di vista paesaggistico-visivo. Il torrente date le caratteristiche di portata presenta particolari problematiche di tracimazione periodica.


Il corso d’acqua torrente Trasubbie (vedi File:Ps adottato - tavola 1.pdf sequenza fotografica trasubbie [1]) rappresenta il confine nord-est del comune di Scansano. Affluente sinistro del fiume ombrone (vedi File:Ps adottato - tavola 2a.1.pdf File:Ps adottato - tavola 2a.2.pdf). Le caratteristiche sono simili a quelle di una fiumara delle montagne calabresi e siciliane con letto ampio e spiccata biodiversità; caratteristiche che si discostano dagli altri elementi tipici dell’area. Tale biodiversità genera una forte tutela da parte della regione (http sirau82earpatu82etoscanau82eitu800 sira bioitaly bit_it5190103u82ehtmu800) il regime di tutela del torrente della provincia (http maremmariservadinaturau82eprovinciau82egrossetou82eitu800 areeprotette ap_schedau82ephpu800 id_area 33u800 e studi specifici di analisi analisi ambientali). Si divide in 2 ramificazioni da un lato Trasubbie dall’altro Trasubbino. Questo corso d'acqua era descritto nella sua parte naturalistica già nell'800 descrizione ottocentesca del torrente. Lungo il suo corso presenta aree boscate pascoli e incolti produttivi. Il primo tratto compreso fra Trasubbie e Trasubbino è caratterizzato da aree in rinaturalizzazione con prevalenza di pascoli cespugliati garighe. Le sponde laterali sono caratterizzate man mano che l’altimetria aumenta da seminativi semplici eu800 prati prati-pascolo con alternanza di boschi cedui degradati e boschi cedui produttivi (vedi sequenza fotografie satellitari corsi d'acqua secondari Trasubbie) . Nella porzione intorno alla confluenza fra i 2 torrenti sono presenti colture di tipo seminativo semplice e ligneto specializzate. L’ultimo tratto invece quello di confluenza delle Trasubbie nel fiume Ombrone ai seminativi si affiancata la tipica vegetazione riparia. sempre in questo tratto sulu800 confine comunale vi è una grossa area estrattiva cava di ghiaia e pietrisco (il torrente nel piano strutturale) . le particolari caratteristiche di periodica tracimazione provocano problemi alle coltivazioni limitrofe in quanto le piene erodono una gran quantità di terreno. lungo il suo percorso esso incrocia soprattutto nella sua parte di confluenza con l'Ombrone alcune strade dogane (il torrente e le strade di dogana). Il torrente è inoltre tutelato in qualità di sito di interesse regionale sir. Questo regime di tutela se da una parte conserva e rende merito ad un territorio con una forte naturalità dall'altra parte limita e impedisce agli agricoltori una più immediata e semplice trasformazione dei terreni anche per semplici fini di manutenzione delle proprie porzioni di campi. Si necessita quindi una maggiore integrazione fra le normative vincolistiche giustamente applicate e le necessità della popolazione di poter coltivare e trasformare quelle zone senza eccessive limitazioni. Il corso delle Trasubbie si trova inoltre all'interno di un parco comunale a valenza sovracomunale in quanto costituisce la congiunzione fra due importanti elementi con forti connotazioni naturali il Monte Labbro e i monti dell'Uccellina.


Interpretare le potenzialità del matenimento del quadro paesistico consolidato con eventuale innesto di colture assenti purchè in aree delimitate che non pregiudichino la visione d’insieme e soprattutto non cancellino nessun elemento di biodiversità.

Possibilità di ripulire il letto del fiume dai detriti con conseguente manutenzione. La manutenzione dovrà essere realizzata in relazione ai costi e alla finanza pubblica.

Integrare le normative vincolistiche con le attività economiche che possano permettere uno sviluppo in termini di reddito sia all'area che alla popolazione che vi abita.


struttura del bosco

pascoli ridotti a seminativi

pratoni d'altura

vegetazione d'altura

vegetazione di pianura

corsi d'acqua primari Ombrone

strade dogane

cave attive

manutenzione dei fossi


Descrizione ottocentesca del torrente

- Repetti Emanuele, Dizionario geografico fisico storico della Toscana, presso l'autore editore, 1841

- Zuccagni-Orlandini Attilio, Indicatore topografico della Toscana granducale, Giuseppe Polverino editore, 1856

Emanuele Repetti nel Dizionario geografico fisico storico della Toscana descriveva il torrente Trasubbie indicando entrambe le diramazioni con il nome di Trasubbie (vedi File:Dizionario geografico storico della toscana - trasubbie.pdf); analoga descrizione è stata fatta pochi anni dopo da Zuccagni-Orlandini in Indicatore topografico della Toscana granducale (vedi File:Zuccagni-orlandini - trasubbie.pdf).

Il torrente nel piano strutturale

- Comune di Scansano, Piano strutturale

Costituisce a livello comunale una struttura idrografico paesistica che raccoglie tutti gli elementi di transizione tra l’alta collina e la pianura (vedi File:Ps adottato - tavola 2a.pdf).

Il torrente e le strade di dogana

- Calzolai Lidia e Marcaccini Paolo, L'antica viabilità di dogana della provincia di Grosseto, tratto da rivista di Storia dell'agricoltura n2 giugno 1994

Nella parte più prossima alla confluenza nell'Ombrone è presente una strada dogana la dogana di Tamantino (vedi File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf). Altre strade dogane sono presenti nella zona la via dogana che proveniva da Poggio alle mura (vedi cc in File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) che nella zona delle Trasubbie e di Baccinello aveva dei punti di sosta; la via dogana che attraverso Montalcino arrivava a Cinigiano (vedi c File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf); la via dogana che rappresenta la diramazione occidentale della via proveniente da Poggio alle mura (vedi cs File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf); la strada dogana da Cinigiano al lago Acquato (vedi cm File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) che in questa zona presentava alcune aree di sosta; la via maremmana dalla montagna a Grosseto (vedi st File:Marcaccini-calzolai - strade dogane.pdf) confluendo nella via che portava a Cinigiano.

Il regime di tutela del torrente

- l.r. Toscana 56/2000, Norme per la conservazione e la tutela degli habitat naturali e seminaturali della flora e delle faune selvatiche - modifiche alla legge regionale 23 gennai ...


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