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Centro merci
 
Centro merci
  

Versione delle 18:13, 21 gen 2024

Titolo

Centro merci

Descrizione del problema

Nell’area parallela a Via della Chianetta e allo scalo ferroviario di Chiusi Chianciano Terme, in una porzione di terreno espropriato, sono stati realizzate delle opere di urbanizzazione per un importo di varie centinaia di Migliaia di Euro con completamento intorno all’anno 2013. Lo scopo originario che ha portato a questo investimento era di realizzare un centro logistico utile a trasferire merci a lunga distanza trasferendole dai camion al treno. Terminati i primi stralci e utilizzati i relativi finanziamenti, per una serie di circostanze sfavorevoli, il progetto si è fermato e da oltre dieci anni è rimasto completamente inutilizzato. L’idea ebbe origine circa trent’anni fa, ma fu portata a progetto nel 2002 e il progetto approvato nel 2005, Era sicuramente un’idea interessante che avrebbe potuto aumentare la coesione di un vasto territorio compreso in due regioni e almeno tre provinci. Avrebbe anche potuto essere volano di sviluppo e lavoro. L’intento di contribuire a spostare il trasporto delle merci dalla gomma al treno estremamente positivo, Poteva anche valorizzare la stazione ferroviaria di Chiusi, inserendola nella rete logistica regionale e nazionale per il trasporto merci. Allo scopo fu costituita una società (SMEC ) della quale facevano parte diversi comuni, le province di Siena e Perugia, aziende di trasporto pubbliche e private, alcuni privati, associazioni di categoria e altri. Purtroppo l'esproprio degli 8 ettari di terreno interessati dall'intervento infrastrutturale pagati 880.000 euro e le successive spese per lo spostamento di alcuni tralicci Enel, la bonifica dalle bombe della seconda guerra mondiale, la realizzazione di una cassa di espansione e opere di mitigazione del rischio idraulico, la completa predisposizione dei sottoservizi e altro, per un totale di oltre 1.800.000 Euro di fondi pubblici, sono stati vani. Il finanziamento, ministeriale fu ottenuto e gestito dal Patto Territoriale per lo sviluppo dell'area Valdichiana - Amiata - Trasimeno - Orvietano (VATO [[1]]) conosciuto anche come patto 2000. Con la collaborazione dei suoi componenti ( [[2]] ) Variazioni di governi locali e nazionali, la dismissione del servizio cargo della stazione di Chiusi da parte di FS-RFI, mutate situazioni economiche, diminuzione dell’interesse al trasporto su ferro, soprattutto per scelte politiche poco lungimiranti, portarono nel 2009 allo scioglimento della società SMEC e successivamente all’abbandono del completamento del progetto.

Opzioni

1. Situazione attuale

2. Eventuale altro utilizzo

2. Recupero a centro merci con completamento dell'opera

3. Altra localizzazione dei binari per centro merci


Portatori di interesse

Trenitalia, imprese esportatrici bassa Toscana e perugino, comuni della zona


Aree di decisione relazionate

Approfondimenti

Raccolta progetti, normativa italiana ed europea, situazione catastale,

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